Gli Italiani sono i più grandi consumatori di acqua minerale è sembra proprio che questo consumo sia dettato in primo luogo da una scarsa informazione e in secondo luogo dalle “ossessive” campagne pubblicitarie che esaltano le qualità benefiche dell’acqua minerale.

Ci sono in vendita molte bottiglie che contengono un’acqua così poco benefica che se la stessa uscisse dal rubinetto di casa verrebbe dichiarata non potabile a causa del suo contenuto fuori limite (“fuorilegge”) di alcune sostanze chimiche nocive alla salute.

Un esempio è l’arsenico il limite nell’acqua del rubinetto è di 50 mg per litro ma un Decreto Legge è precisamente il n.542 del 1992 pone il limite solo nelle acque minerali di 200 mg per litro, così da rendere queste acque commercializzabili.

È si, sembra proprio una legge su misura, cucita apposta sulle spalle di chi acquista ignaro di ciò che sta bevendo, perché un altro dato inquietante è dato dal fatto che per legge, se le sostanze inquinanti contenute nelle acque minerali non superano 19 non devono neanche essere riportati sull’etichetta quindi non sappiamo alla fine neanche cosa beviamo.

Per la nostra salute e per il nostro benessere è indispensabile e fondamentale che si utilizzi ogni giorno acqua assolutamente pura e sicura sia per bere che per cucinare. Ogni forma di vita nasce dall’acqua, perciò la qualità dell’acqua è senza alcun dubbio qualità della vita.

L’acqua che beviamo è importante come l’aria che respiriamo